All for Kimi

Ci sono giorni in cui sembra che tutto ti remi contro. Le mani tremano, la voce si spezza, e il mondo intero ti osserva proprio mentre inciampi. Spa-Francorchamps, che già di suo è un circuito capace di scavarti dentro, stavolta ha fatto scendere la pioggia - fuori e dentro l'abitacolo.
E sotto quel casco tricolore, con gli occhi arrossati e il cuore più pesante dell'asfalto bagnato, c'era un ragazzo che porta sulle spalle più aspettative di quante ne dovrebbe reggere un diciottenne.

Andrea Kimi Antonelli oggi sembra ingabbiato in qualcosa che non ha nome. Una tensione costante, che lo frena, che lo chiude. Non è paura, non è insicurezza.
È semplicemente tutto insieme: la pressione, i riflettori, le voci che arrivano da fuori e quelle, ancora più taglienti, che parlano da dentro.
Quelle che ti mettono in discussione, che ti fanno sentire in difetto anche quando stai imparando. Anche quando stai crescendo.
Lo sa il suo amico Valentino Rossi, che gli ha lasciato un consiglio semplice solo all'apparenza:
"Concentrati solo su di te, sulla tua prestazione. Non sugli altri. Non su quello che pensano. Non su quello che fanno".
Un consiglio intriso di quella saggezza che solo chi ha già attraversato la tempesta può donare. Saggezza di chi ha fatto imprese, di chi saprebbe ancora ripeterle… ma non ha più l'energia per farlo. Parole da padre, dette con una mano sulla spalla e un mezzo sorriso che dice tutto:
"Ci sono passato anche io. E ce la farai anche tu".

Perché la maturità, nello sport come nella vita, non arriva con la vittoria.
Arriva quando smetti di misurarti col mondo e inizi a cercare la tua traiettoria. Quando impari a perdere, a piangere, a stringere i denti. E a continuare.
Kimi, se queste righe ti raggiungeranno, spero ti arrivino proprio nei giorni più faticosi.
In quelli in cui tutto ti sembrerà troppo.
Ricorda: ogni lacrima che ora ti brucia è un passo verso ciò che diventerai.
Ogni frustrazione, una fibra in più nel tuo carattere. Il momento in cui tutto si incastrerà, arriverà. Non quando lo vorrai tu, ma quando sarai pronto davvero.
E quel giorno non sarà una sorpresa. Sarà giustizia.
E noi saremo lì, ad applaudirti.